[Testo di "La Piazza"]
[Strofa 1]
La piazza non si è ancora riempita, ma è il primo giorno
È troppo facile contarsi e farsi riconoscere da tutti
Casomai il secondo giorno
Dovessi avere dei problemi
A convincermi di nuovo di aver bisogno di avervi intorno
Io volevo la guerra!
E invece tutti che già pensano al ritorno
Ecco, tieni le parole da non dire, ma cosa te le dico a fare?
[Ritornello]
Lo ricordiamo come quello che non ci ha provato mai
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Lo ricordiamo come quello che non ci ha provato mai
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
[Strofa 2]
Il giorno in cui volevo ammazzarti, mi sono nascosto
E ho contato fino a dieci, cento, mille
Poi son tornato fuori e qualcuno era già morto!
Un passo indietro, che questi sparan sale
Ora me lo fate usare il mio diritto al porto?
Datemi un sasso!
E se Cesare vuole fare anche il pane, si abitui ai pugnali e a dormir male!
[Ritornello]
Lo ricordiamo come quello che non ci ha creduto mai
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Lo ricordiamo come quello che non ci ha creduto mai
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli
Fa' che non parli di me
Fa' che non parli di me
Non parla direttamente di Carlo Giuliani, quella è stata una delle interpretazioni.
Per certe cose “La piazza” parla di Giuliani, nel senso che io ho sentito una reale differenza nell'andare in manifestazione prima e dopo la sua morte. Inizialmente si chiamava “Le parole da non dire”, in sostanza, d...