La fotografia sportiva

La vita ha una guida sportiva
Pochissimo freno soprattutto in discesa
Non suona mai in curva
E non sai dove arriva
Ti vuole far sempre una bella sorpresa

Le vite di ognuno, le cose normali
Quell'essere lì stranamente nel mondo
E poi ecco quel cazzo di ali
E la dinamica di un rumore profondo

Un cielo che sembra una bella ferita
Tua moglie che pensa a un futuro diverso
E la tua faccia un po' clandestina
Che è come se noi non ti avessimo perso

Eccola qui, è la fotografia sportiva
Che ti prende mentre salti verso il basket
E ti blocca la tua vita ancora viva
Eccola qui, ecco che ci proviamo
A sapere chi siamo, da dove veniamo
Negli occhi il ricordo di un futuro lontano...

La morte ha una guida veloce
E tiene lo stereo sempre acceso
Ti fa un provino senza sentire la voce
Ma con una grande dignità

Funziona tutto senza una ragione
Senza nessuno che ci metta la mano
Come nei sogni dell'autostazione
Il viaggio è lungo e l'arrivo è lontano

Una partenza, uno straniamento
La piccola luce che ti toglie la vista
In questo liceo in cui si gioca al tormento
Carne da perdere, da mettere in lista

Eccola qui, è la fotografia sportiva
Che deve coglierti mentre vivi
E mentre Lei arriva
Eccola qui, quella strada piena di cose
Di donne noiose, di donne affettuose
Lontane dal punto del cuore che esplose...

Eccola qui, è la fotografia sportiva
Fermare il movimento prima della deriva
Il dubbio di esistere sollevati dal parquet
Meravigliosi nell'aria senza sapere perché

E fermare il pressing pazzo dell'infelicità
Con la grande meraviglia della novità
E trovarsi alla fine spettatori delusi
In quella foto sportiva abbiamo già tutti
Gli occhi chiusi