[Testo di "L'ultima fermata"]
L'ultimo ballo di quel film
Ti ha sempre confusa, ti ha sempre commossa
Come io non saprò fare mai
L'ultima pagina
L'hai presa ad esempio
Per l'ultima sera
Per l'ultima metafora
Per cui mi hai salutato
Ma sì, facciamoci del male
Ancora un altro po'
Ma sì, restiamo incollati
A tutte quelle cose
Che non abbiamo più
L'ultima sigaretta e poi
Ti giuro che smetto
Ti giuro, lo faccio
Mi sento diverso
Ma sì, prendiamoci in giro
Ancora un altro po'
Ma sì, c'è un fiore che sboccia
In mezzo alla tempesta
In mezzo alle tue braccia
Non mi ricordo più
Se si parla di noi
O soltanto di idee
Se ne esistono più
Aiutami tu
Ad uccidere i fantasmi
Che ci portiamo in tasca
L'ultima favola
È quella che mia madre
Mi raccontava a letto la notte prima
Del primo giorno a scuola
L'ultima notte con te
Lo so, sarà felice
Saranno poche ore
Ma recitate bene
Ma sì, lasciamo all'illusione
Almeno un'ora d'aria
Se c'è l'ennesimo poeta
Che insegue la tempesta
Io inseguo le tue labbra
E non mi ricordo più
Se si parla di noi
O soltanto di idee
Se ne esistono più
Aiutami tu
Ad uccidere i fantasmi
Che ci portiamo in tasca
E lascia ai pensieri ancora un'ora d'aria
Come si lascia ai marinai
L'idea della conquista
L'idea della conquista
L’ultima fermata was written by Nicolò Carnesi.
L’ultima fermata was produced by Tommaso Colliva.
Nicolò Carnesi released L’ultima fermata on Tue Apr 01 2014.
Il bisogno di chiudere qualcosa, senza mai riuscirci veramente. I cattivi pensieri che continuano a riaffiorare, come d’altronde i migliori vizi. Aggrapparsi a tutto e, a volte, chiedere aiuto a qualcuno per uccidere i fantasmi del passato. Alla fine, auto-convincersi che le cose vadano bene, spesso...