Massimo Bubola
Massimo Bubola
Massimo Bubola
Massimo Bubola
Massimo Bubola
Massimo Bubola
Massimo Bubola
Massimo Bubola
Massimo Bubola
Massimo Bubola
Massimo Bubola
Massimo Bubola
"Johnny lo zingaro" scarpe di serpente
Con quel suo sguardo lontano
"Virna la bruna" cuore di vetro
Sette anelli d'oro scuro per mano
Li hanno visti danzare alla luna
Verso l'alba in quel vecchio Luna Park
Là dove il vento piega le spade
Dove i cani disegnano le strade
Venderà cara la pelle, Johnny non si arrenderà
Senza tetto, né legge, né stelle
Né uomo, né donna, né terra lo catturerà
Strade di fango, gomme di fuoco
Urlano le sirene
Presero Johnny e Virna la bruna
C'è chi li vide in catene
Tutta la notte dentro in questura
Con la mascella spezzata
E poi il mattino dritto in pretura
Vent'anni come una pisciata
Venderà cara la pelle, Johnny non si arrenderà
Senza tetto, né legge, né stelle
Né uomo, né donna, né terra lo catturerà
Io sono un ladro e ho imparato a rubare
Come ho imparato a suonare
Io sono un ladro e ho imparato a rubare
Come mio nonno e mio padre
Io sono un ladro e non un assassino
E dell'inferno ho paura
Non è la legge dei gaggi e dei "giusti"
Che chiuderà l'avventura
Venderà cara la pelle, Johnny non si arrenderà
Senza tetto, né legge, né stelle
Né uomo, né donna, né terra lo catturerà