Italia (RapPresaglia)

[Testo di "Italia (RapPresaglia)"]

[Strofa 1]
Si chiama Italia, Italia, non chiedere che
La Terra Promessa, ma non certo per me
Difendi sì, difendi e offendi
Per un posto dove sei cacciato, setacciato
E se ti metti contro sei spacciato
Centri urbani, giardinetti e polizia
Ordine e gioielli, questa la chiamano patria
Grattacielo, ti alzi nel cielo
Milioni di miliardi, Italia di soldi
Cinquanta metri avanti, svoltata quella strada
Muri e strofinacci, discarica umana
Solo, solo chi paga vive
Senza capitale non puoi dire che sei del

[Ritornello]
Italia, Quarto Oggiaro, Rancitelli e il rione Sanità
I-Italia, lo Z.E.N., Mirafiori e la Magliana
Italia di sfruttati, Italia di merda

[Strofa 2]
De Benedetti, Agnelli e Berlusconi
Vivere e morire per questi padroni
Tu vivi d'appoggio, bastone da usare
O per il passeggio o per guerreggiare
Paese lontano, lontano, lontano, lontano
Ma tanto tra poco rimarrai d'incanto
Banche e uffici, centro commerciale
Alta moda, zona industriale
Vergogna, sì, ho detto vergogna
Bambini che fanno il bagno nella fogna
Ricchezza e costume sventolate
Ma sulle nostre morti speculate
Droga, affare di nazione
Comoda arma contro la ragione
Coscienze innaffiate con la polverina
Italia assediata, Italia di eroina

[Ritornello]
I-Italia, Quarto Oggiaro, Rancitelli e il rione Sanità
Italia, lo Z.E.N., Mirafiori e la Magliana
I-Italia, Quarto Oggiaro, Rancitelli e il rione Sanità
Italia, lo Z.E.N., Mirafiori e la Magliana
Non voglio patria, non voglio nazione
Ma quale patria? Ma quale nazione?
Italia di merda

[Strofa 3]
Leghe ambientalisti, socialisti
Scudo crociato, falsi comunisti
Giocate a rincoglionirci
Sognate il denaro, capitalisti
Italia di sfruttati, batte il mio tempo
Italia di pezzenti, ottusi e deficienti
Italia di impiegati, professioni apparenti
Di preti e professori, Italia di dottori
Lauree da milioni per case popolari
Italia di manganelli, sbirri e cellulari
Ma c'è chi si è accorto, c'è chi perde tempo
Rap di battaglie, l'uzi lo strumento
Italia è anche strada, fuori dai tombini
Asfalto del tuo ghetto, veloce e maledetto
Dalla televisione, pubblicità
Lo stereotipo della città
Pulita e ordinata, grande lussuria
Ma sotto nella fogna qualcosa infuria
Getto violento, colpisce e attacca
Siamo rabbia e puzza mischiate alla cacca
Squarcia l'ufficio, esplode la banca
Questa fogna è diventata una bomba

[Ritornello]
Questa è l'Italia, Quarto Oggiaro, Rancitelli e il rione Sanità
Ita-lia, lo Z.E.N., Mirafiori e la Magliana
I-Italia, Quarto Oggiaro, Rancitelli e il rione Sanità
I-Italia, lo Z.E.N., Mirafiori e la Magliana

[Outro]
Non voglio patria, non voglio nazione
Non voglio patria, non voglio nazione
Non voglio patria, non voglio nazione
Italia di merda