Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni
Roberto Vecchioni
Scusi, lei ch'è pratico di queste parti
Io non devo andare in via ferrante Aporti
Dovunque, ma non davanti a lui
Senta, guardi che non sto scherzando affatto
Qui se non mi ferma io ci vado dritto
Davanti a dirgli: hai vinto tu!
E per una sera che son giù di vena
Provi a immaginarsi un pò che razza di scena
Io che vinco per mestiere
Calar le braghe davanti a un ragioniere
Qui se se ne accorge dio
Ci perdo anche il posto alla destra del suo
Senta, lei m'aiuti, lei lo so è un brav'uomo
Ecco, si, mi mandi a visitare il duomo
D'ovunque ma non in quella via
Certo ne convengo non è affatto strano
Perdere la donna per un pubblicano
Ma il guaio è che do ragione a lui
E per una sera che mi faccio pena
Provi a immaginare un pò che razza di scena
Io che vinco per mestiere
Calar le braghe davanti a un ragioniere
Qui se se ne accorge dio
Ci perdo anche il posto alla destra del suo
Io che vinco per mestiere
Calar le braghe davanti a un ragioniere
Qui se se ne accorge dio
Ci perdo anche il posto alla destra dei suo
Io che vinco per mestiere
Calar le braghe davanti a un ragioniere
Qui se se ne accorge dio
Ci perdo anche il posto alla destra dei suo