Intro (Esercizio di stile)

[Strofa 1]
Vorrei dare l'impressione di farlo per passione
E invece pare che mi stia per buttare da un quarto piano
Ho un altro piano a cui pensare, ma quale depressione
Sto fuori dal balcone per annaffiare il geranio
Dilanio le carcasse di 'sti rapper da niente
Io ci provo a capire le loro rime ma niente
Ti conviene rifiutare e rispedire al mittente
Chi promette fama e soldi chiede in cambio, non mente
Propongo rime attente senza freni alle mie ruote
Propino testi pieni destinate a teste vuote
Questi fanno testi che non fanno testo per teste dismesse
Dammi venti barre, ti sposto l'asse terrestre
Ste' rime maldestre le lascio a voi
A ? mi spingo fino al sublime poi
Affilo le rime come rasoi
Taglio il collo di 'sti coi e lascio il corpo agli avvoltoi, yao
La tecnica mi è complice, ne abuso in versi sparsi
Diffonde come polline, risponde ad ogni ordine
Se il rap è diventato solo un modo di atteggiarsi
Ritocca rimandare 'sti scarsi a succhiarsi il pollice
E non pensare che ci sia una morale
Io non voglio edificare né mandare un messaggio
E questo è solo un assaggio di quello che posso fare
La portata principale arriva presto, un abbraccio

[Ritornello]
Se questa scena fosse un cocktail
Io sono l'alcool, tu sei l'acqua che lo annacqua
Non è questione di trap o di doppia H
Ma non è che il pezzo spacca perché tu dici che spacca
Se questa scena fosse un cocktail
Io sono l'alcool, tu sei l'acqua che lo annacqua
Non è questione di trap o di doppia H
Ma non è che il pezzo spacca perché tu dici che spacca (che spacca)