Marlene Kuntz
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Marlene Kuntz
Chili di silenzio per inaugurare un nuovo gioco
(Solo agli sguardi è concesso di sperdersi nell'aria)
Perché un sospiro può affilare il taglio del rasoio
E di nuove lacerazioni non c'è voglia
Nessuna possibilità di condividere sfiducia
Costretti a un'immobilità colpevole
Il buio è un peso, è un imbroglio e brucia come il fuoco
Le cose opache lì intorno si muovono:
Detta il ritmo lo smacco di ogni preghiera
E non c'è pace latente da cogliere
Nessuna possibilità di condividere sfiducia
Costretti all'immobilità, noi carne esanime e sfinita
Nostri i corpi arresi al gelo dell'apnea!
Patiranno il giro di vite ineluttabile
Chili di silenzio sulla nostra pena
Gran regina dell'incubo che verrà
Come girano i colori ed i sapori nella vita vera?
Qui per ora è nero come angoscia e amaro come fiele
E lì?