Caterina Caselli
Caterina Caselli
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Caterina Caselli
Caterina Caselli
Caterina Caselli
Caterina Caselli
Caterina Caselli
Caterina Caselli
Caterina Caselli
Caterina Caselli
Caterina Caselli
[Testo di "Incubo n. 4"]
Ho sognato d'essere un indiano
E morivo di fame
Ho sognato d'essere un fucile
E dovevo sparare
Ho sognato di fare la guerra
Ma non posso più odiare
Ho sognato che cadeva la pioggia
E non la potevo fermare
E sulle strade correvano
Carri armati
E non c'erano voci di bimbi
A giocare nei prati
E non c'erano voci di donne
A parlare d'amore
Ma soltanto sirene, sirene
Ad urlare il terrore
Really, really, come on, come on
Really, really, come on
Ma con l'alba i sogni muoiono
Sorge il sole e spazzerà
Le ombre nere dei miei incubi
Che non sono realtà, realtà
Really, really, come on, come on
Really, really, come on
La speranza è un fiume limpido
E la luce è un vento che
Porterà tutti i miei incubi
Via lontano da me, da me
Really, really, come on, come on
Really, really, come on
Ho sognato di vedere
Un tramonto di case incendiate
Ho sognato che il sole bruciava
E non era d'estate
I jukebox non cantavan più
Le canzoni d'amore
E non c'era la voce del vento
A cullare ogni fiore
Ma soltanto sirene, sirene
Ad urlare il terrore
Incubo n. 4 was written by Franco Monaldi.