In fondo agli occhi

Se mi perdessi in queste radure sature di pentimenti
Riconoscendo al tempo una sua utilità nel coccolare il corso degli eventi
Volgerei gli occhi verso universi strani, cupi e fatiscenti
E cercherei una scusa per restarci più di una manciata scarsa di momenti
Per quanto mi riguarda ci staresti bene
Accanto a me, per certi versi, in certe sere
Ci annegheremmo nelle nostre nebbie nere che
Abbiamo il male in corpo e l'insoddisfazione
Di una vita percepita come ostile e logora
Del passato e di ogni nostra relazione tossica

Io, in fondo agli occhi
Ti leggerei perché non siamo ancora morti
Piangi, poi ti addormenti
Ti perdi tra i calanchi e i sogni dei parenti
Io dentro ai miei occhi
Ci scriverei perché tu non mi riconosci
Stanchi però contenti
Di esistere in questi universi inconsistenti

Se ti sovrapponessi anche solo per un istante ad una storia che ho già visto
Annegherei nelle mie stesse lacrime ma sono pronto ad affrontare questo rischio
Per quanto mi riguarda mi faresti male
Però non molto più di quanto te ne potrei fare
Se decidessi all'improvviso di saltare
Tra le macerie crescere come la voce
Di una fievole coscienza che ora non abbiamo più
Non mi dire come vivere se non ci riesci tu

Io, in fondo agli occhi
Ti leggerei perché non siamo ancora morti
Piangi, poi ti addormenti
Ti perdi tra i calanchi e i sogni dei parenti
Io dentro ai miei occhi
Ci scriverei perché tu non mi riconosci
Stanchi però contenti
Di esistere in questi universi inconsistenti

(In fondo agli occhi, mi riconosci?)
(In fondo agli occhi, mi riconosci?)