Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico & Two Fingerz
Dargen D’Amico & Sewit Jacob Villa
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico & Two Fingerz
Dargen D’Amico & Sewit Jacob Villa
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico & Two Fingerz
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico & Emiliano Pepe
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico & Daniele Vit
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico & Emiliano Pepe
Dargen D’Amico & Daniele Vit
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico
Dargen D’Amico & Emiliano Pepe
[Testo di "Il rap per me"]
[Strofa 1]
Ho frequentato la scuola del boom bap
Scrivo rime dei primi Blow the Spot, back the fuck up
La mia preistoria è Don't Stop, i bloodclot e il ragga
Era il 93 o il 94, vivevo per le battle e il keep it real
J makes them pay, people call me Bill
Chi mi sbarrava la via, finiva per piangersi addosso come le statue di Maria
A scuola fumavamo durante i pasti, con le canne nascoste come Ice-T
Ero una leggenda per i teenager come Cova
E ogni mezz'ora totalizzavo una tecnica nuova
Sputavo quarzi, liricità, quel Mercedes non c'era la classe non era A-cqua
A Milano ero il campeón, davo lezioni di rap quando Jane Campion le dava di piano
[Ritornello]
Il rap per me
È dire cose che non credi su una musica non tua
Il rap per me
È fare finta che domani muori
Il rap per me
È dire cose che non credi, no
Il rap per me
È fare finta che domani muori
[Strofa 2]
A tredici anni facevo rap senza schemi
A vent'anni facevo rap con gli schemi
Oggi faccio entrambi secondo il tasto che premi
Ma il meglio lo davo il tredici, come il montepremi
Ero poco più che un bimbo
E lasciavo con il culo a terra come il limbo
Ora vicino ai trenta dovrei piantarla con le rime
Però per ora ho piantato solo le candeline
Ho conservato un discreto smalto
Se entro nel tuo dojo, ti faccio
Quello che fanno KC e JoJo, ti liquefaccio
Di te non resta che l'urina sul tappeto
Ora calmati baby, cos'è non lo sapevi
Che, se testi JD amico, annusi l'infinito?
E il mio nome e cognome dovresti saperli
Dargen e di cognome D, come Carri
[Ritornello]
Il rap per me
È dire cose che non credi su una musica non tua
Il rap per me
È fare finta che domani muori
Il rap per me
È dire cose che non credi, no
Il rap per me
È fare finta che domani muori
[Strofa 3]
Un giovane m'ha chiesto se credo ancora in tutto questo
Se ho un mio manifesto e se mi sento pago
Ho raccolto il pretesto e ho scritto questo testo
Se non l'avessi registrato, io probabilmente l'avrei scritto lo stesso
E l'avrei dato in affitto, a qualche senzadio
A qualche derelitto che sul più bello mi avrebbe detto
"Sto in bolletta e non te lo pago", ehi
Lo dici a me che nei pantaloni ho sghei
Solo quando quei pantaloni non sono i miei?
Per questo sto pacato e insulto di rado
Perché non potrei permettermi un avvocato
A volte mi sento così lontano dalle cose che scrivo che le scrivo con le vertigini
Altre volte così vicino che gli schizzi della Bic mi sporcano il viso, come lentiggini
[Ritornello]
Il rap per me
È dire cose che non credi su una musica non tua
Il rap per me
È fare finta che domani muori
Il rap per me
È dire cose che non credi, che non credi
Il rap per me
È fare finta che domani muori
[Outro]
Il rap per me
È fare finta, ma non fare finta
Faccio finta di far finta, in realtà il rap per me
È dire cose che non credo, vedere cose che non vedo
Il rap per me
È fare finta, ma non fare finta
Faccio finta di far finta, in realtà il rap per me
È dire cose che non credo, vedere cose che non vedo
Vedo, vedo, che non credo
Vedere cose che non vedo
Vedo, vedo, che non credo
Il rap per me was written by Dargen D’Amico.
Il rap per me was produced by Dargen D’Amico.
Dargen D’Amico released Il rap per me on Fri Jun 13 2008.
È stata scritta ai tempi di Musica Senza Musicisti, ma è stata tenuta fuori da quell'album perché mi sviava.
– Dargen D'Amico, Italian Ghetto