Il racconto della sera, ed un ritmo napoletano
Che risuona per le strade, fino a perdersi piano, piano
La sera inventata, quella dei poeti
La sera aspettata, degli innamorati
La sera per correrti incontro per portarti chissà dove
O per restare li abbracciati quando piove
Il racconto della sera, ed un ritmo napoletano
Che risuona per le strade, fino ad avvolgere piano, piano
Le finestre delle case, che si accendono ad una ad una
Come luci di teatri, nella penombra della luna
La sera che si apre, nei quartieri
La sera che inventa, nuovi amori
La sera della prima volta quella che non si scorda mai
E poi la sera quella che tu solo sai
La sera per correrti incontro e per andare insieme chissà dove
O per restare soli quando piove
Il racconto della sera, ed un ritmo napoletano
Che risuona per le strade, fino a perdersi piano, piano
Nel silenzio delle stelle, che disegnano la fortuna
Nei segreti degli amanti illuminati dalla luna
Il silenzio della sera, ed un ritmo napoletano
Che risuona per le strade, fino a perdersi piano, piano
Nella sera che si accende, quando passi così leggera
Silenziosa prima donna, sul palcoscenico della sera
Il racconto della sera, ed un ritmo napoletano...