Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Il pianeta Venere trasmetteva un concerto di Brahms
Mentre il conte Dracula sniffava i sali
"Igor, guarda qua... la tintoria m'ha rovinato il frac...
Raccontami una storia che riaddormentar mi fa"
Il pianeta Venere si trovava sei miglia più a nord
Mentre qui una volta ci arrivava il mare
Poi s'inaridì e l'autostrada lo sostituì
Rallenta, tra un chilometro c'è il prossimo autogrill
Eau de toilette compro per te
Quanta magia negli aromi perduti!
Eau de toilette... buono per te
Siamo al dessert coi pianeti confusi
Il pianeta Venere trasmetteva Vivaldi e Ravel
Sulle corde arrugginite del mio cuore...
O così o colà, qualcosa dentro aveva fatto "crack"
Il mondo aveva un buco e c'ero dentro fino qua...
Tu che avresti fatto? Beh... io t'iscrissi a una scuola di chef
Inventai un soufflé che vinse il premio Strega
Feci un po' di sport, scoccodrillai quarantadue Lacoste
Ti dico: "Andiamo a casa", ma la tua risposta è "No!"
Eau de toilette metto per te
Ma è lunedì e i barbieri son chiusi
Eau de toilette... non vetiver
Dimmi di sì... e i discorsi son chiusi
Il Pianeta Venere was written by Sergio Caputo.