Stefano Rosso
Stefano Rosso
Stefano Rosso
Stefano Rosso
Stefano Rosso
Stefano Rosso
Stefano Rosso
Stefano Rosso
Stefano Rosso
Stefano Rosso
C'era un paese piccino piccino, vicino alla luna
C'era una paese pieno di bambini, pieno di fortuna
Poi venne il circo, salta zompa e cammina, e si fermò sulla piazza
E regalava cioccolata alla gente, diventata pazza
E quella sera festa grande nel circo e sotto al circo il paese
E venne eletto il mago della notte e la ragazza del mese
C'era un paese piccino piccino, vicino alla luna
C'era una paese pieno di bambini, pieno di fortuna
Fintantoché tornò mattina e sulla pista il mago con la ballerina
Fintantoché tornò la notte, chi beve, balla e si diverte con le botte
Fintantoché tornò mattina, era sparito il mago e la sua ballerina
Fintantoché tornò una stella, ma nel paese era sparita la più bella
E c'è un paese piccino piccino sul raccordo anulare
Dove le scarpe a volte sono strette e il sole non fa male
Dove i bambini vanno a scuola di notte in cerca di maestrine
Sembrano maghi con le ossa rotte e tante ballerine
Dove ogni sera si fa festa nel circo e sotto il circo il paese
E viene eletto il mago della notte e la regina del mese
E c'è un paese piccino piccino, vicino ad ogni strada
Dove le scarpe sono piene di fango e piene di rugiada
Fintantoché torna mattina e sulla pista il mago con la ballerina
Fintantoché torna la notte, chi beve, balla e si diverte con le botte
Fintantoché torna mattina, non c'è più il mago, non c'è più la ballerina
Fintantoché torna una stella e chi lo sa se è sempre e solamente quella