“Il corvo Joe” narra, in prima persona, le vicissitudini affrontante un corvo in un parco, figura che metaforicamente rappresenta un qualunque emarginato dalla società.
In un'intervista, Bianconi ha dichiarato di aver scritto il brano per Adriano Celentano, in quanto il suo editore dell'epoca gli a...
[Testo di "Il corvo Joe"]
[Strofa 1]
I barboni mi guardano
Mentre mastico la lucertola
Anche oggi è domenica
Tutta d'oro la gente luccica
Mentre osserva le anatre
Inventandosi la felicità
La sorvolo e capisco che
Maledice la mia diversità
Ma nel parco ci abito
È la vita mia
Esser simbolo
Di paura e di morte
Sono tenebre i miei abiti
I bambini sorridono
"Mamma, guardalo, che bestiaccia è?"
Gli alberi mi consolano
Apro le ali e resto immobile
Gli studenti li evito
Preferisco le ricche vedove
Con gli anelli di platino
Sono un ladro ma
Fine gentleman
[Ritornello]
Io sono il Corvo Joe
Faccio spavento
State attenti, lasciatemi stare
Solo certi poeti del male
Mi sanno cantare
[Strofa 2]
I borghesi si siedono
E poi leggono il giornale
I ragazzi si baciano
Mezzogiorno sta per scoccare
Senza grazia e gracchiando
Mi avvicino e poi li supplico
Se soltanto per oggi
Fossi libero di parlare
[Ritornello]
"Piacere, Corvo Joe
C'è da mangiare?"
Solo sassi sapete lanciare
Meritate di andare per me
Nell'eterno dolore
Io sono il Corvo Joe
Faccio paura
State attenti, lasciatemi stare
Solo certi poeti del male
Mi sanno cantare
[Outro]
Ma vi perdono
Perché in fondo portate nel cuore
Sangue che è destinato a seccare
Vivete un morire
Il corvo Joe was written by Francesco Bianconi.
Il corvo Joe was produced by Baustelle & Carlo Ubaldo Rossi.
Baustelle released Il corvo Joe on Fri Oct 21 2005.
Di Corvo Joe ce ne sono tantissimi; la civiltà occidentale moderna genera di continuo emarginati, li genera in mezzo all’apparente luccicare dello sfarzo e della ricchezza economica. Questi “detriti” puoi chiamarli barboni, extracomunitari, tossici… i Corvi Joe sono un prodotto dell’attuale società...