Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Forse mai come ora
L'erotismo è vincente
Ma col tempo capisci che il sesso
È poco importante
Se non è in sintonia con l'amore
È un piacere fugace
Però quella lì mi piace
Io so bene che il sesso
Ha una certa funzione
E dovrebbe servire più che altro
Alla procreazione
Stranamente su questa teoria
Son d'accordo col Papa
Però quella lì mi arrapa
La mia vita
Così triste, così passiva
Ripetitiva
Quasi sempre c'ho un nodo in gola
Ma la vista di un bel seno
Mi consola
Come sono corrotto
È una donna piuttosto attraente
L'ho già detto
Sotto, sotto chissà cosa sente
Ha quell'aria innocente e pulita
E perciò va punita
Forse mai come ora
Ovunque ti giri
C'è una grande invasione di nudi
E di storie volgari
Che contrasta con una realtà
Così piena di angosce
Però quella lì che cosce
La mia vita
È strapiena di tante cose
Assai noiose
C'ho anche un po' di malinconia
Ma alle volte un bel culo
Fa allegria
Come sono corrotto
Io non so lei chi sia ma è un dettaglio
Non un difetto
Forse, forse direi che è anche meglio
Quando parla
È un po' troppo agguerrita
E perciò va punita
Io ci tengo al rapporto umano
Però va punita
Il perché non lo so nemmeno
Però va punita
Sono peggio di un talebano
Però va punita... punita... punita...
Punita