Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Torno a casa con fatica ora che te ne sei andata
Annusando come un cane la carezza della strada
E mi specchio con dolore in quei baci senza fiato
Che si rubano i ragazzi
Appoggiati alle moto
Brucia questa sigaretta a un balcone di ringhiera
Mentre l'anima s'impiglia al tuo ricordo anche stasera
Ma perché non hai portato via con te anche il tuo odore
Mi è rimasto sui vestiti
Mi fa stare così male
Sono i giorni di una vita che va via senza poesia
Giorni stanchi di chi guarda anche un minuto andare via
Senza che nessuno chiami
Chiusi nella nostalgia
Fermi sopra il precipizio di una assurda malattia
Sono i giorni di una vita che non ti esce una parola
Ti trascini dentro casa mentre fuori il mondo vola
Che non riesci neanche a piangere
Ti fai amico il tuo dolore
Tanto che certi momenti
Lo confondi con l'amore
Gli altri dicono che passa
Tutto sta nel cominciare
Dovrei mettercela tutta
Dovrei uscire
Lavorare
Gli altri adesso sono usciti
Come posso capire
Il tuo odore sui vestiti non mi lascia ragionare
Sono i giorni di una vita che va via senza poesia
Giorni persi di chi ascolta anche un minuto andare via
E nessuno mai che chiami nelle sere disperate
Come fanno male adesso le canzoni preferite
Sono i giorni di una vita che non ti esce una parola
Ti trascini dentro casa mentre fuori il mondo vola
Che non riesci neanche a piangere
Ora il sogno se n'è andato
C'è l'impronta del tuo piede
Sul mio cuore calpestato