I dispiaceri
Hanno la faccia
La faccia degli angeli
Con quei nasi lunghi
Quelle facce curiose
I dispiace
Hanno la faccia
La faccia degli angeli
Per accompagnarti in posti
Che fan paura ai diavoli
I dispiaceri
Hanno la faccia di tuo figlio
Che c’ha vergogna a dirti
Che ha la febbre e che sta male
E tu dov’eri?
Già, io dov’ero?
Mah, forse a cercar nuvole
O altri dispiaceri
I dispiaceri
Han la faccia degli uomini
Che fanno apposta a stare al mondo
Per fare incazzare gli angeli
I dispiaceri
Han la faccia degli angeli
Che quando ti han visto t’han visto, t’han detto:
“Abbiam mica bisogno”
“Appunto”
“Come appunto?”
“Appunto cosa?”
I dispiaceri
Han la faccia degli uomini
Che fanno apposta a stare al mondo
Per fare incazzare gli angeli
I dispiaceri
Han la faccia degli angeli
Che quando ti han visto t’han visto, t’han detto:
“Abbiam mica bisogno”
“Appunto”
“Come appunto?”
“Appunto cosa?”
“Ma come?”
“Ma come?”
“Ma come?”
I dispiaceri was written by Enzo Jannacci.