[Verse 1 Don Diegoh]
Appena sveglio l'occhio stanco fissa un altro foglio bianco
Più delle notti passate in piedi pensando
Specchiandomi nel fondo della tazza di caffè
La chiazza è nera come il periodo che sto vivendo
Come inchiostro che resta dentro la penna e mi domando
Se vale la pena descrivere il mio silenzio
Cerco ispirazione ma so che non va a comando
Anzi spesso la stimola il paesaggio che osservo
Un sole di passaggio trafigge il grigio del cielo
Del fumo di ogni sigaretta che spengo sul palmo
Il dolore mi sta procurando un livido violaceo
Ma cerco resistenza in un carattere coriaceo
E sto in pace mò che nella stanza c'è un cono di luce
Esattamente là dove lo sguardo mi conduce
La scintilla è nelle mie pupille e il giallo mi seduce
La mente stampa immagini e non ha bisogno di cartucce
Segue le variabili cromatiche del mondo
I colori danno forma alle figure sullo sfondo
A volte così astratte che il senso va perdendosi
Ed ogni sfumatura è un'eterna metamorfosi
Il marrone della terra che calpesto (che calpesto!)
In un attimo diventa il blu del cielo quando è buio pesto
Quando è troppo tardi per uscire tra i palazzi
E ancora per parlare con se stessi è troppo presto
Io resto con la biro in mano scrivo e cancello
L'inchiostro si fa fango il testo è la scultura che modello
Chi dall'altra parte percepisce ciò che ho dentro
È una tela che avverte i baci delicati di un pennello
(?) le tinte sporcano la punta
Comunicano simboli alla superficie unta
Ogni linea lacrima sul volto e lascia un segno
Ogni giorno è un punto in questa vita che disegno!
I Colori Dell’Anima was written by Mastrofabbro & Don Diegoh.
I Colori Dell’Anima was produced by Mastrofabbro.
Don Diegoh released I Colori Dell’Anima on Mon Jan 01 2007.