Humoresque

Giace sulla riva il corpo senza vita
Di un poeta faccia a terra
Che aveva vent'anni pugni bianchi come cera
E sul divano gli han trovato un guanto e
Delle rose rosse che ha
Portato quella della sera prima
E adesso
Giace sulla riva il corpo senza vita
Di un poeta faccia a terra
Che aveva vent'anni pugni bianchi come cera
E sul divano gli han trovato un guanto e
Delle rose rosse che ha
Portato quella della sera prima

Non ho fantasmi dentro la stanza
Ma cerco l'aria che un po' mi manca
La solitudine su piazza Udine non è la stessa che hai nella tua faccia
Questo era Maggio
Ti guardi in giro
Finisci le frasi che dico
Sparisci dentro il mio sospiro
Aspetto di sentirmi dire che
Ti vedo perso
Un po' diverso
Stasera non sembri lo stesso
Non ti sento
Parlare da due ore
Meglio se mi fermo
Meglio se scrivo un altro testo
Che poi butterò nel cesso non appena mi riprendo
Poi non resta mezzo ricordo
Io ancora spero di sognarti
Mentre tu mi sogni morto

Un altro giorno me ne vado a letto stanco e deriso
Senza avere fatto un sorriso
Magicamente resisto al miele tumefatto e impreciso
Tu mi hai fatto vivere finché di fatto mi hai ucciso
Ed anche oggi vado a letto stanco e deriso
Senza avere fatto un sorriso
Magicamente resisto al miele tumefatto e impreciso
Tu mi hai fatto vivere finché di fatto

Giace sulla riva il corpo senza vita
Di un poeta faccia a terra
Che aveva vent'anni pugni bianchi come cera
E sul divano gli han trovato un guanto e
Delle rose rosse che ha
Portato quella della sera prima
E adesso
Giace sulla riva il corpo senza vita
Di un poeta faccia a terra
Che aveva vent'anni pugni bianchi come cera
E sul divano gli han trovato un guanto e
Delle rose rosse che ha
Portato quella della sera prima
Sulla riva il corpo senza vita
Di un poeta faccia a terra
Che aveva vent'anni pugni bianchi come cera
E sul divano gli han trovato un guanto e
Delle rose rosse che ha
Portato quella della sera prima
E adesso
Giace sulla riva il corpo senza vita
Di un poeta faccia a terra
Che aveva vent'anni pugni bianchi come cera
E sul divano gli han trovato un guanto e
Delle rose rosse che ha
Portato quella della sera prima