Questi dadi
Non segnano mai più di dieci
Fanno così
per non compromettersi
La stanza in cui vivo è un dado
Ma non ho abbastanza mani
Per tirarlo lontano
Distanze che non percorro mai
Per una probabile carenza d’ossigeno
Devo ancora imparare a respirare
Ma mi va bene così
E non ho tempo per cambiare
poi
Ho sempre me
Ho sempre me
Ho sempre me
Ho sempre me
I tuoi grandi sorrisi
Accendono il buio
Però menti se scrivi che
Torni subito
O forse è meglio così
Io non t’aspetto
Potrei avere qualche problema se tu
Tornassi davvero, ma
Ho sempre me
Ho sempre me
Ho sempre me
Ho sempre me