[Testo di "Gundala"]
[Strofa 1]
E dopo aver attraversato
Mi sono guardato, ho alzato gli occhi
Eccoti lì, eccoti lì
E alla finestra su una strada deserta
Il tuo sorriso, la tua mano che saluta
Che cosa mi è salito guardandoti?
Cave e tubature, a terra rocce
La grotta è buia, sotto i nostri piedi
Rimango lì, piantato lì
E mi chiedo cosa pensi
Di tuo padre quaggiù
E poi vorrei parlarti
Anzi vorrei correre di nuovo su
Affondare il naso nei capelli
E poi ti amo, è solo che ti amo
Quando mi hai attraversato le ossa col tuo grido
Così sdolcinato che adesso rido, uh, uh
[Strofa 2]
Un attimo, non c'ho fretta, uh
'Sto pomeriggio durerà
Salti giù nel vuoto, lo spazio, poi atterri qui
Scapperai con la tua bici
Tutto scompare, io che osservo la tua nuca
Tu che guardi altrove
Bello come una risata al tramonto al marе
Dove siamo?
[Outro]
Dove stiamo andando?
Io non lo so, dimmelo tu
Sì, tu
Guidami tu
Sì, tu
Io sеguo te
Vai tu
Forse chissà, ritorneremo qui
Guarda che c'è laggiù
Gundala was written by Cosmo.
Gundala was produced by Cosmo.
“Gundala” è il modo in cui mio figlio Pietro pronunciava la parola musica da piccolo. Lui diceva proprio “Gundala Gundala”. Questa parola l'avevo annotata sapendo che prima o poi l'avrei utilizzata. Questo pezzo si divide un due scene, due parti separate. La prima l'ho scritta in studio durante il p...