Gioco Di Ruolo

[Strofa 1 Supa a.k.a. SuperCush]
Guidato da schemi mentali, spesso uguali fra di loro
A volte opposti per un altro scopo
Il gioco inizia a farsi troppo complicato per alcuni
Per Cush il duello è appena cominciato
La grande sfida, la scommessa aperta
Il terno al lotto, la prova
La carta vincente è in mano a SuperCush il master
Nel mio gioco di ruolo puoi chiamarmi Norman Foster
Puoi trovarmi con lo steelo
La mia situazione è high tech
La doppia vita di un b-boy fuori da ogni clichè
Capisci questa circostanza
Ormai da diciott'anni sopra ai libri ma non è ancora abbastanza
Fondazione Cracka, edilizia lirica il nostro flava
I grandi classici la guida
Ricerco per un raggio d’azione ancor più ampio
Per confermarmi conscio, per ciò che rappresento
Cercando sempre il filo conduttore
Niente tempi morti nella vita di un esperto costruttore
Metrico, tecnico per scelta, confermo l'evidenza
I'm a b-boy nell’essenza

[Ritornello: Rido, Marya & Supa]
Giorno dopo giorno percepisco il limite
Due mondi distanti in equilibrio stabile
Tutto resta unito come un vincolo inscindibile
É un'attitudine un modo di vivere
Il tempo che è passato, la strada che ho percorso
Due modi di parlare ma lo stesso discorso
È un'evoluzione, ti spiego la dinamica
Se non capisci il gioco la situazione è critica

[Strofa 2: Marya]
Quanta convinzione nelle lettere spedite al preside
Fonte della decisione di scartare Lettere
Come facoltà intraprendere la via giuridica
Grossa capacità dialettica fu la caratteristica
Che mi spinse ad imbarcarmi in questa impresa
Insieme ai miei amici di Stresa
Ci si ritrova a chiedersi
Se davvero val la pena di dividersi
Tra giornate di studio
Assediate il più delle volte dal tedio senza rimedio
Con l'assoluto divieto di accendere la radio
L'assurdità di tutto ciò sta nell'idea che si potrebbe scegliere
Di prendere semplicemente carta, penna e scrivere
Di storie di emozioni alle quali permetti di rivivere
Le quali rivivendo danno a te che crei
Le stesse gioie di colei e colui che oltrepassano momenti bui

[Ritornello: Rido, Marya & Supa]
Giorno dopo giorno percepisco il limite
Due mondi distanti in equilibrio stabile
Tutto resta unito come un vincolo inscindibile
É un'attitudine un modo di vivere
Il tempo che è passato, la strada che ho percorso
Due modi di parlare ma lo stesso discorso
È un'evoluzione, ti spiego la dinamica
Se non capisci il gioco la situazione è critica

[Strofa 3: Rido MC]
Vivo la vita come un rincorrersi di doveri ed obblighi
Di scelte anche difficili, fatta di periodi
Momenti d’espansione ed altri in cui rinchiudersi
Cercando il massimo senza poi perdersi
La verità è che so quello che voglio
Che punto sempre al meglio e sto male quando sbaglio
Combatto per la gloria e per l’onore come un samurai
Unito ma diviso come Jekyll e Hyde, lo sai
Che se vai sereno al gioco forse vincerai
Ma che se perdi sono guai
La mia scelta tecnica, mischiare scienza e metrica
Può sembrare illogica, ma nella pratica
Non esiste distinzione nel mio mondo
La serietà mi spinge a fare tutto fino in fondo
Coltivo i miei interessi, crescono gli affari
Raccoglierò domani ciò che ho seminato ieri
Oggi produco stile, sono qui per darlo
Penso da b-boy ventiquattr'ore al giorno
Traccio un segno del mio ingegno
Per l’impegno con cui comando nel mio regno

[Outro Marya, Supa & Rido MC x1]
Devi aspettartelo del resto
Come concepire una vita
Che non sia scandita
Dal ritmo quotidiano dello studio
Non è il principio che cambia, è la materia
Se si tratta di metrica, è indubbio che ti piaccia
Se non vuoi perdere la faccia, sfoglia pagina
Dopo pagina, ripetutamente, fino alla nausea!