Germogli di noja

[Strofa 1]
Domandami
Domandami ch'è lecito
Tu che ci trovi?
Se fa tre righe in un bel libro che non leggerò
Hai scandito, sì, quattr'anni a Pasolini e germogli di soia
Io riesco a annoiarmi pur riempiendo i miei fogli di noia
Passo per il viale dietro le cascine
Faccio presto
Del resto l'hai sempre voluto tu
Mi tengo stretto il fazzoletto tuo
Mi alzo con uno scatto netto e vado
Mi lascio dietro quello che ho portato
Come chi va in alto e salta come Dio
Ma non ti basta la tua tela per imitare un Magritte
E resti falsa e noi chiudiamo e ricominciamo da qui
Mi sembra strano
Mi riconosci come in un affresco su a San Sebastiano
E la mia tavola imbandiamola
Ho trovato una scusa scema
Ma almeno si dialoga
Io mento spesso ma ora no
Prima ti amavo
E adesso

[RIT.]
Ti giuro che non posso fare a meno
Di dirti certe cose come stanno
Ma guardandola più dall'interno è un "come stiamo?"
Il tuo grido d'aiuto per me è un protestiamo
Lasciamela almeno
Intendo la mia mano in rotta per ammutinarsi
Per quanto mi riguarda senza vino lei può pure mutilarsi
Vincerò anch'io questa guerra quando sarò multitasking
Ma tu

[Strofa 2]
Mi dici che hai letto Tolstoj, Bukowski, la Christie, Conan Doyle, Dostoevskij, Kant
E ami pure Faletti e Volo
E imitare la Fallaci, ti ispiri a "Se questo è un uomo"
Boh sincero, ma dai
Settimanalmente se ti manco senti mancamenti
E cerchi un altro ambiente asettico
Mi sento a mio agio perché ridi se mi spettino
E mi sento in pace con me stesso
Come donne cieche che si specchiano lo stesso
Lo sai che [?]
È la differenza fra un ventilatore e una girandola
Ho preso storie giganti sai girandola
Dietro le cascine
Prova a togliermi sto colpo che mi sparo per sparire
E sta tutto nelle tue mani bianche con lo smalto trasparente perlato
Ed indugi aspetti per farlo
Ritorna
L'inverno è buio e quanto ricorda
E a pennellate sull'asfalto fa un ritratto di donna
E ti lamenti perché stanca che poi quanto ti morde
È relativo
È qui è più un dato di fatto e ricorda
Che avere la coscienza ben pulita mi sporca
Ed il contatto mi sporca come un bagno di folla

[RIT.]
Ti giuro che non posso fare a meno
Di dirti certe cose come stanno
Ma guardandola più dall'interno è un "come stiamo?"
Il tuo grido d'aiuto per me è un protestiamo
Lasciamela almeno
Intendo la mia mano in rotta per ammutinarsi
Per quanto mi riguarda senza vino lei può pure mutilarsi
Vincerò anch'io questa guerra quando sarò multitasking
Ma tu..