Shel Shapiro
Shel Shapiro
Shel Shapiro
Shel Shapiro
Shel Shapiro
Shel Shapiro
Shel Shapiro
Shel Shapiro
Shel Shapiro
Shel Shapiro
Shel Shapiro
Io ricordo quel primo momento
Gennaio a Roma, il vento
Un taxi con una porta che s'apriva
E tu dal tuo mondo scendevi giù
Per ore ed ore intere
Con parole abbiamo fatto la guerra
Ci siamo arresi e poi con una pace
L’amore che non cercavamo stava già lì
Un secondo, un mondo è passato
Ti sei svestita, senza parole ti sei struccata
Capelli sciolti sulle spalle, tu mi guardi
Come sei strana, come sei bella!
Abbracciati, avvinghiati mi fai entrare
In un mondo che nessun uomo può spiegare
Come fai a spiеgare amore più completo
Di un uomo еd una donna ad un mondo così?
Un mondo che ha già deciso che è peccato
Un amore così presto consumato
Qual è il peccato se io ti do serenità?
Qual è il peccato se tu mi dai felicità?
E la neve, oh la neve
Cadendo gelava e gennaio a Roma passava
Il rumore di un taxi che s'avanzava
E tu sei qui con me, sei qui con me