(Prima strofa)
Non a tu per tu ma ad io per io
Per Dio avrei dovuto dirti addio
Già quando mi hai lasciato con un messaggio sul cellulare
E invece sono ancora qua sudato a parlare
Di quanto è successo di questo e di quello
Come se poi non capissi ogni riferimento
Come se poi loro non volessero divertimento
Ma se affianco c'hai il niente a sfogartici diventi svelto
La mia stanza in certe sere sembra un poco più vuota
E in certe anche la testa è un poco più vuota
E a pensare tornassi mi sento un poco un idiota
Ma non sarà mai la pioggia a spegnere un fuoco che cova
Mi hanno detto che così sembro un ragazzino
E io mi chiedo che dovrei essere quando scrivo?
Che poi di MC ne ho accasati già così tanti in così tanti pezzi
Che potresti lasciarmi ai cazzi miei almeno in questi
Guardo un politico alla tele
Le sue parole mi suonano veritiere
Anche se non lo so se questa fede
Sia merito suo o di questa colonna sonora dalle note così lusinghiere
E anch'io avrei voluto fare il presidente
Degli stati uniti per cominciare
Ma ora che non so più che strada fare
Io che volevo cambiare il mondo non so più né come né quale
Ma non è importante
Perché il mondo in fondo lo cambio anche da buon insegnante
Il mio personale obbiettivo numero uno fallissi il numero zero
E mi trovassi ad aspettare estati tra le aule
"e che palle che vorresti di più importante?
Stare sui palchi a guardarci dalle spalle di un gigante?
Ah frate misura la tua ambizione"
Okay: è ancora bella grande
(Ritornello)
Come dovrebbe essere la tua
Imparando a sfruttarla senza perdersi Gargantua
Lascia che credano di avere tutto ciò che hai
Tu intanto lavora per non restare dove già stai
Così dovrebbe essere la tua
Imparando a sfruttarla senza perdersi Gargantua
Lascia che credano di avere tutto ciò che hai
Tu intanto lavora per non restare dove già stai
(Seconda strofa)
Cos'è un pezzo di carta?
Può forse sostituirsi ad un disegno che manca?
Ogni volta che ti guardo il mio universo collassa
Ma ogni volta che mi sento un altro è sveglio e lo canta
E ogni verso m'incanta e sì la sento la rabbia
Ma qui non è che un mezzo o una carta verso il senso che salta
Benza del tempo che passa coperta che stendo sull'ansia
E che ritrovo già all'alba fuori dal letto che guarda
Ogni giorno che non volevate soldo che non volevate
Stronzo che non volevate grazie voi state
In ogni trenta a un esame trend su una strumentale
E tre zeri ogni estate fino al giorno che mi pagate
Questa è ambizione
Questa è ambizione
Questa è ambizione
E così dovrebbe essere la tua
Imparando a sfruttarla senza perdersi Gargantua
(Ritornello)
Così dovrebbe essere la tua
Così dovrebbe essere la tua
Lascia che credano di avere tutto ciò che hai
Tu intanto lavora per non restare dove già stai
Così dovrebbe essere la tua
Così dovrebbe essere la tua
Lascia che credano di avere tutto ciò che hai
Tu intanto lavora per non restare dove già stai
(Outro)
Tu intanto lavora per non restare dove già stai
Tu intanto lavora per non restare dove già stai
Tu intanto lavora per non restare dove già stai
Tu intanto lavora per non restare dove già stai
Gargantua was written by Drimer.
Gargantua was produced by Ric de Large.