Gabbiani Metropolitani

È uno di quei giorni in cui
Tutti i semafori sono rossi
E il tassista ti racconta perché
Ha già deciso di votare Bossi

E sei da 4 giorni senza fumo
E sei disposto a uccidere qualcuno
Quando da un mucchio d'immondizia e rottami
Sale, sbilenco, un volo di gabbiani

I gabbiani sono figli del cielo
Non s'ammazzano mai di lavoro
I gabbiani si lasciano vivere in volo
Leggeri, lassù

I gabbiani sono figli del sole
Senza soldi né fisse dimore
Certamente più sani, più vivi e felici
Di molti di noi

Noi siamo tutti imprigionati in fila
In testa il ritmo della lira che gira
In petto il battito del cellulare:
"Pronto? Un momento, sto per arrivare!"

Spalanco lo sportello e corro fuori
Viviamo sempre sotto i riflettori
Così mi copro gli occhi con le mani
E tra le dita sbircio quei gabbiani

I gabbiani sono figli del cielo
Non s'ammazzano mai di lavoro
I gabbiani si lasciano vivere in volo
Leggeri, lassù

I gabbiani sono figli del sole
Senza soldi né fisse dimore
Certamente più sani, più vivi e felici
Di molti di noi

E poi di colpo il sogno si sfarina
La strada puzza ancora di benzina
E quei pennuti volano impazziti
Chissà che cercano tra quei detriti...

Che cosa fate qui in città a volare?
Scappate via, per voi c'è sempre il mare
A me di voi non me ne frega niente
Voglio una vita un filo più decente

Ma poi i gabbiani sono figli del cielo
Non s'ammazzano mai di lavoro
I gabbiani si lasciano vivere in volo
Leggeri, lassù

I gabbiani sono figli del sole
Senza soldi né fisse dimore
Certamente più sani, più vivi e felici
Di molti di noi

Guarda i gabbiani nel cielo
Guarda i gabbiani nel cielo
Come si sentono in volo
Guarda i gabbiani che cercano il sole
Nel fumo di questa città

Perché i gabbiani sono figli del sole
Non hanno soldi né fisse dimore
Guarda i gabbiani che volo
Che volo, che volo, che volo lassù...

Guarda i gabbiani nel cielo
Come si seguono in volo
Guarda i gabbiani che cercano il sole
Nel fumo di questa città