Fuoco cammina con me

Le crisi depressive
Poi gli attacchi di panico
Calcolare il peso specifico di un rimpianto
Una vita in bilico
Sul filo legato al pericolo
Ed infatti il fuoco mi cammina accanto
Isteria catartica post-trauma
Assumo forma liquida
Evaporo, Bauman
Vengo da dove uno sguardo di troppo
È un colpo in canna
Perciò qui sapersi esprimere
È un po’ come una condanna
Ma è difficile
Quando hai in testa il magma
Ogni testo è una tac
E mi svesto, nuovo Mahatma
Fantasmi ti inseguono come in Pacman
Abituati a reprimere gli impulsi
Fin quando l’occhio nistagma
Da terra bruciata moderno vandalo
Una sete implacabile come Tantalo nel Tartaro
Restare scottati da quegli abbracci che ti scaldano
Peccato che i farmaci non ti salvano

Passano gli anni e ho sempre più cose da fare
E sempre meno da dire
Con l’impressione che non ho più nulla da dare
Eccetto la mia bile
Penso diversamente
Sento diversamente
Sogno diversamente
Soffro diversamente
E a volte veramente vorrei mandare tutto a puttane
Partire per non tornare

Talvolta astuto talvolta scemo
Ho i guanti di velluto ma ancora sputo veleno
E li sporco di inchiostro
Un amore non corrisposto
Ma il problema è che non riesco a farne a meno
E più mi alleno più mi alieno
Mamba mentality
Resisto ai colpi
Però i tuoi sguardi sono fatality
Non dormo forse è proprio
L’inconscio che ha una paralisi
Per questo più che rap è psicanalisi
Riflesso delle fisime generazionali
Dei drammi relazionali
Che in fondo ci hanno costretto a visioni ciniche
Provate a fare un viaggio nelle mie tempeste psichiche
Se il buio viene a fare le sue visite
Seguono apatia
Isolamento sociale
Perdita di interessi
Catalessi emozionale
Quel vuoto esistenziale
Che ti stringe un nodo in gola
Fino a farti soffocare
Spegnere la rete neurale

Passano gli anni e ho sempre più cose da fare
E sempre meno da dire
Con l’impressione che non ho più nulla da dare
Eccetto la mia bile
Penso diversamente
Sento diversamente
Sogno diversamente
Soffro diversamente
E a volte veramente vorrei mandare tutto a puttane
Partire per non tornare