Firenze da quassù

[Testo di "Firenze da quassù"]

[Strofa 1]
Firenze è un casino quando piove
Stasera guarda il traffico che c'è
Se ho culo, torno a casa per le nove, mhm
Due ore pe' il parcheggio e son da te, eh
E in centro c'è un casino di turisti
Dal mondo, pare vengan' tutti qua, ah, oh
Ci riempiono di soldi, siamo onesti
Ma all'una in pieno centro 'un ci si sta
Firenze la domenica è perfetta, uh
Con quel sorriso da fotografia, eh
E come una bambina che 'un dà retta, uh
Poi ti racconta sempre una bugia
Perfino Dante se la vide brutta
E, a piedi, gli toccò scappare via

[Ritornello 1]
Ma dal piazzale, nuda, se ne sta
Distesa al sole, tutta la città
E l'Arno l'accarezza e non si ferma più
Ma com'è bella vista da quassù

[Strofa 2]
Ma poi si torna a lavorare e me ne scordo, uh-uh
Di nuovo tutti al solito tran tran, eh-eh
Cantieri, buche, il bus che l'è in ritardo, uh-uh
Il freddo, il caldo e l'umido che fa, eh-eh
E come un tiro a effetto nel biliardo
Ti girano le palle a volontà

[Ritornello 2]
Ma dal piazzale quanta nostalgia
Per quelle strade dietro casa mia
Sfiorano i tetti rossi, questo cielo blu
Ma com'è bella vista da quassù

[Interludio]
Perché noi fiorentini siamo così, si brontola, si brontola, ma quanto ci garberà Firenze? Dice: "New York, Parigi, Londra", ma va' 'ia, Firenze. Guarda che spettacolo, guarda come l'è

[Outro]
Sogna Firenze, ancora, come sogni tu
É troppo bella vista da quassù
Quando la guardo con quei tuoi occhi blu