Guardo le macchine
Contro la mia
Fari di folli
Più folli di me
Mille esistenze
Che non riuscirò
Neanche a sfiorare per sbaglio
Lo so
E non mi sento
L'agnello di Dio
Sono uno stronzo
Più stronzo di voi
Che scivolate
Lontano nel buio
Che ritornate
A morire soli
Quante bugie
Dentro il grembo dell'io
Troppe menzogne gentili
Ma poi
Crollano sotto la vita
Che sa
Mentire tanto più
A fondo di noi
E ti ho cercata
Nei giorni di fame
Ti ho presa a calci
Per non farmi scordare
Quando il ricordo
Cedeva al rimpianto
E lo sentivo soffiarmi sul collo
Passano i fari
Sull' altra corsia
In equilibrio
Sui propri pensieri
Mille esistenze
Che non sanno mai
Come sfiorarsi
E perché farlo poi