Caparezza & Matthew Marcantonio
Caparezza
Caparezza
Caparezza & Mishel Domenssain
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
Caparezza
“Exuvia” è il primo singolo estratto e la title track dell'ottavo album di Caparezza, Exuvia.
Il brano è il risultato di un'attenta analisi interiore da parte dell'artista, il quale paragona l'esoscheletro che alcuni insetti abbandonano al termine della muta – l'exuvia, appunto – a una versione di...
[Testo di "Exuvia"]
[Strofa 1]
È una notte che ispira, è una notte che chiama nel bosco
È una notte che spia, è una notte di sguardi che ho addosso
Di ricordi che latrano come avessero visto il demonio
Sto scavando dentro di me così tanto che schizzo petrolio
È il mio rito iniziatico, ma non ho aculei nel corpo
Vado da "Mea culpa" ad "Ego me absolvo"
Sono una larva sporca del mondo
Faccio Manolo sopra quel tronco, rischio un bel tonfo
E sarà tutto nuovo come da neonato con la pancia all'aria
Dopo il mio passaggio dalla pancia all'aria
Schizzo gli occhi fuori dalla faccia, Lamia
Non sto più nella pelle, mama
[Ritornello]
Fuori di me, exuvia, spiego le ali, au revoir
Un'altra chance escludila, gioco alla pari con l'età
Passati appassiti, appassiti come quadranti di Dalí
Passati parassiti, parassiti, fame di me, cannibali
Exuvia
Exuvia
[Strofa 2]
Guardo i video chе ho fatto, ho la voce e l'aspetto di un altro
Il mio autoritratto ha i colori in еterno contrasto
Mi sono preso i miei spazi, ma ho lasciato che il tempo fuggisse
Faccio un mucchio di cambi, quindi adesso chiamatemi mister
Sono ancora alla guida, tengo il piede alzato da quel freno
Anche se della vita prendo sempre il lato passeggero
Quello che è stato l'ho già silurato
Ogni mio scatto è di prassi bruciato
Non dimentico le radici perché tengo alle mie radici
Ma ci ritornerò quando sarò inumato
I miei dubbi hanno dei modi barbari
Invadenti e sono troppi
Il segreto è fare come gli alberi
Prima cerchi, dopo tronchi
Chi ti spinge dopo quella soglia?
Se non è la noia, sarà il tuo dolore
L'occasione buona per andare altrove, tipo fuori
[Ritornello]
Fuori di me, exuvia, spiego le ali, au revoir
Un'altra chance escludila, gioco alla pari con l'età
Passati appassiti, appassiti come quadranti di Dalí
Passati parassiti, parassiti, fame di me, cannibali
Exuvia
[Bridge]
(Sottoposto al rituale, obbedisco)
(Exuvia)
(Come fosse il rituale di un sottoposto)
(Exuvia)
(E comincio a cantare il mio nuovo disco)
(Exuvia)
(Come queste cicale dal sottobosco)
(Exuvia)
Sottoposto al rituale, obbedisco
(Exuvia)
Come fosse il rituale di un sottoposto
(Exuvia)
E comincio a cantare il mio nuovo disco
(Exuvia)
Come queste cicale dal sottobosco
[Outro]
Fuori di me, exuvia
Fuori di me, exuvia
Exuvia, exuvia
Exuvia, exuvia
Exuvia
(Ricordati che è un disco allegro)
Exuvia was written by Caparezza.
Exuvia was produced by Caparezza.
“Exuvia”, l'ultima traccia, è a tempi dispari, anche se non se n'è accorto quasi nessuno. La sua strofa è tutta dispari perché volevo emulare la scomodità che la larva prova nell'uscire dalla propria pelle, per arrivare al ritornello che invece diventa pari. Un passaggio complesso, rappresentato da...
Riprendendo il filone interpretativo dell'album precedente, Prisoner 709, “709”, sette o nove, il dualismo fra 7 – Michele e 9 – Caparezza, vediamo nel videoclip di “Exuvia” il protagonista con la sveglia sul comodino dove compare 7:09.
L'artista si ricollega a questo dualismo in cui si trova incas...