Grazie alla divina provvidenza
Ho addosso la tua essenza
E l’assenza della tua essenza
È come un mojito senza l’essenza della menta
Che tu dica la verità o che tu mi menta
Esco in giardino alla ricerca della menta
Tra le persone la tua mente mi tenta
La mia testa si volta, ti osserva
Ti vorrei mia con al collo una perla
Dimentico però che mi vuoi tirare una sberla
Naso contro naso Testa contro testa
Tiro contro mollo, detesto quella festa
Tra l’ordinе e il disordine in camera
Tiro fuori il tеlefono, apro la fotocamera
Ti fotografo gli occhi che cambiano colore
Come te che al cielo lo cambi il colore
Siamo un po’ Sottotono e sottovoce
Ti dico “ti amo” tra la folla, nella speranza
Che il tuo cuore si metta a fare una danza
E che le tue corde vocali intonino un coro
Che faccia vibrare la mia cassa toracica
Ti dedico un gol con indosso la casacca
A scacchi, di tacco, dentro l’area, al volo
Ti ricordi quella volta che presi il volo
Direzione Parigi e al ritorno
Ti vidi e ti portai delle cartoline
Con scritte delle paroline
Ora invece dopo la corona d’alloro
Ti pongo in dono un po’ di oro
Bianco, come la tua pelle d’inverno
Dopo aver superato lo stress, l’inferno
Giungerai verso il Purgatorio
I bambini giocano al campo dell’oratorio
In attesa di essere portati da Caronte
Dopo le intemperie di Acheronte
Verso il paradiso in quanto nella fronte
Vi è il desiderio di bene e pazienza
Che è l’essenza della ragione e amore
Ciò è il motivo per cui ringrazio la Divina Provvidenza
Di avermi permesso di avere addosso la tua essenza