Er Paradosso der Suicida

A volte un cielo
Che non promette bene
Ci rende arresi alle circostanze
Il canto delle sirene
Così forte da entrare nelle
Stanze
E coinvolge mortali, a lasciarsi partire
Non ha fede ne amore
Non si puo concepire
A questa terra di schifo e tristezza
Quest’aria gonfia e grezza
Che scava ferite infinite
Dentro persone fallite
Tanto il coraggio in un gesto estremo e nella vita
Una profonda paura
Di sapere non sia ancora finita
Ma di decidere quant’essa dura

Rit
Il paradosso der suicida in fondo è questo
C’ha paura della vita e tutto il resto
Ma er coraggio che ce mette a fasse fori
Chi ce l’ha?
Er coraggio a fasse fori chi ce l’ha?

E si affronta un’altra notte da solo
A nascondersi da scagnozzi del vivere
Che bussano e chiedono il conto
Ma aprendo solcherai ogni limite
Conti giornate che finiscono sempre
Ma non pensavi finisse la vita
Quando ti perdi e non sei piu nel presente
Una pasticca non l’hai digerita
Quando ti perdi , non esiste più gente
E una bottiglia ti sembra infinita

Rit
Il paradosso der suicida in fondo è questo
C’ha paura della vita e tutto il resto
Ma er coraggio che ce mette a fasse fori
Chi ce l’ha?
Er coraggio a fasse fori chi ce l’ha?

È un gesto folle, gesto di un buono
E’ un gesto folle, gesto di un uomo..
Che grida forte, chiede perdono
Andando via , ti sei rivisto
Tenevi in mano una cinepresa
Non hai trovato altra poesia
Per questa storia mai stata ripresa
Non hai trovato altro finale
Al film piu triste che potessi fare
Non hai trovato che conclusione
A questa merda di copione

Rit
Il paradosso der suicida in fondo è questo
C’ha paura della vita e tutto il resto
Ma er coraggio che ce mette a fasse fori
Chi ce l’ha?
Er coraggio a fasse fori chi ce l’ha?