[Testo di "Drago"]
[Strofa]
Io sono un buonista pietista idealista
Ma vi sbagliavate tutti sciocchi, sono un terrorista
Estremista del pensiero, liricista esplosivo
Qui la vista di un razzista mi rattrista e non lo voglio vivo
Né destra né sinistra in quello che scrivo
Pazzo come GZA, anzi come suo cugino
La generazione del 2000 si ipnotizza col telefonino
Dimentica il sacrificio, inizia dall'arrivo
Il telegiornale aizza odio contro il clandestino
La banca confisca la casa dove stavi da bambino
La mia merda inizia col sapore radioattivo
La mia lama ti infilza e ti sfiletta l'intestino
Akira wanderboy malvagio
Caprone espiatorio offerto in sacrificio il primo maggio
Sgozzato davanti alla folla in visibilio
Figli di puttana, questo è l'anno del dragone Sirio
Mica draghi cinesi
State ipnotizzati su YouTube col sorriso da paresi
Pare sì che quello che pensi è sussurrato sotto voce o confinato da parentesi
Censurato col bollino vendesi
Qui è vietato arrendersi, tu prova a prendermi
Ma il fastidio che tu vuoi lo avrai quando vengo a prenderti
Lì dove il cammello non passa la duna
A quelli come voi ci pensa la natura e lì non puoi difenderti
Mai avuto fortuna in vita mia, solo sfiga nera come il rimmel
Qui è la notte del giudizio coi cerchioni che fanno scintille
Gli elettori sono la conferma che veniamo dalle scimmie
Silenzio e sparatorie come Battiato
Clamori, malori, qua muori
Chi non uccide conta i colpi che ho sparato
Chiediti perché piangevo quando mi hanno battezzato
E perché ancora sto piangendo come questi salici
La vita fotte in culo e tu purtroppo devi starci
Guarda come sputo sangue, momenti magici
Tu ridi compiaciuto mentre CasaPound mi prende a calci
Non siamo capaci di amarci manco tra amici
Dici di odiarci ma non sai quello che dici
Sono lusingato dai tuoi complimenti
Tanto ho i sentimenti rigidi e allevamenti di cimici nei miei arredamenti
Cosa pretendi, non posso fare altrimenti
Chi fa il trendy fa indie, noi hardcore indipendenti
Per questo abbiamo lavori del cazzo da dipendenti
E torniamo a casa distrutti tanto che abbiamo gli occhi assenti
Sentimi, sono pronto adesso
Ad affondare in questo abisso dove sul fondale è buio pesto
Ad affrontare tutto questo, non puoi fermarmi perché
Sono suicida ed omicida al tempo stesso