Doppie Punte

[Testo di "Doppie Punte"]

[Strofa]
L'idea di qualcosa che non c'è
Ma che con il tempo si crea, mi distrugge
Vivere in apnea nella bassa marea
Qualcuno lo diceva che strugge
Di qua non si fugge, nel vicolo, vincolo la troppa luce
Cunicolo piccolo
Non articolo
La parola che sente il pericolo
Dicono che
Non ti sentirai sola se esprimi
Ho i miei pregiudizi negativi
Siamo sempre così sbrigativi
E finiamo per dire cose da cretini
Dormivi
Parlavo con la sincerità
Ma andavo a tentativi
Alla fine che cosa capivi?
È la fine
Capivo che tu mi ammuffivi
Ripungeste
Nido di vespe
Deridono piccole bestie
Livido che incidono
Abbandonereste un amico fuggito
Dal lido terrestre?
Medico celeste
Non predico
Manco ci vedo
Quello che dico
Poi lo rinnego
Fatico a dire in che cosa credo
E sono lunatico quando mi spiego
Se leggo
Sento la malizia dell'eco
Io non riconosco il mio tempo
Non so se mi spiego
È per l'abbattimento che il corpo ripiego
Diniego per quello che ho visto
L'ombra che mi seduce rattristo
Qualcosa che ingombra, cuce e non resisto
La voce di tomba smonta l'imprevisto e l'intoppa