Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Michele Zarrillo
Domani spoglieremo i pensieri
E potremo toccare la pelle
Sarà la luce in fondo ai vicoli neri
Dove i poveri mangiano le stelle
La vita si nutrirà con la vita
E in questa folla domenicale
Il mondo sarà una stanza infinita
E tu mi chiederai di ballare
Domani tornerà l'angelo custode a cui da bimba davi mezzo cuscino
Anche da soli saremo insieme e nessun uomo sarà troppo lontano
E sopra una terra di case e di figli non dovrà sanguinare l'amore
E non avrà mai più ragione chi spara di fucile e parole
E se non sarà così ti chiedo scusa per il mondo che ti ho dato
Ma chiedimi scusa anche tu perché per te tutto questo ho sognato
E se non sarà così ti chiedo scusa per il mondo che ti ho dato
Ma chiedimi scusa anche tu perché per te tutto questo ho sognato
Domani le nostre bugie
Avranno più fede di ogni verità
E sorrideremo ai fiori e ai cani
Perché la gente non ci basterà
Prenderemo dal cuore degli altri
Quello che oggi il nostro cuore ci toglie
E lasceremo tutti i libri a metà
Per leggere le mani le rughe le foglie
Domani per viali bagnati di luna andremo a sperdere vecchi giornali
Dolore e vergogna di questi anni sbagliati e poi davvero saremo uguali
E dentro il più rosa morire di rondini ti ricorderai l'istante
Di questa bugia per amore di te della tua mano in una mano più grande
E se non sarà così ti chiedo scusa per il mondo che ti ho dato
Ma chiedimi scusa anche tu perché per te tutto questo ho sognato
E se non sarà così ti chiedo scusa per il mondo che ti ho dato
Ma chiedimi scusa anche tu perché per te tutto questo ho sognato