Potresti anche tu pensarla come me
La luce no, non è mai troppa
La verità, lo so, scotta
E brucia anche chi la dice
Ma fa sempre meno male del buio che
La spegne piano piano e umilia te
Dammi le mani... domani, domani
Forse noi... domani
Ci capiremo... domani
Davanti a te c'è un muro che poi ha ragnatela
Terror di cogliere una mela
E grandi spazi tu sogni
E la fragranza della libertà
Arriva alle narici tue però
Ritorna il grido antico, un altro no...
Così rimani...
Domani, domani
Forse noi... domani
Ci capiremo... domani
Domani, domani
Forse noi... domani
Ci capiremo... domani
Domani (1982) was written by Mogol & Mario Lavezzi.