Un treno diretto per il cielo
Non credevo di averlo trovarlo
Né un vino buono davvero
E che tolga ogni peccato
È da molto che sogno di esserne degno
Ed assolto da ogni reato
Clandestino sul treno del cielo
Il biglietto non l'ho mai pagato
Clandestino sul treno del cielo
Il biglietto non l'ho mai pagato
E ora penso, guardandomi indietro
Che bambino che sono stato
Ma gli errori ora sembrano vetro
Dello specchio che un giorno ho spezzato
E ritornano in sogno, lasciandomi il segno
Con l'angoscia di un treno perduto
Di un amore che ho abbandonato
E che adesso mi toglie il saluto
Dolce amore, che t'ho abbandonato
E che adesso mi sento perduto
E il tuo amore è un dolce condono
Per una vita che sembra galera
Le tue braccia sono il solo rifugio
Per me quando scende la sera
È da molto che sogno di esserne degno
Ed assolto da ogni reato
Clandestino sul treno del cielo
Il biglietto non l'ho mai pagato
Clandestino sul treno del cielo
Il biglietto non l'ho mai pagato
Diretto per il cielo was written by Luigi Grechi.