Questo è il primo dei “Diario di Bordo” Freestyle che, a cavallo tra 2014 e 2015, Drimer ha cominciato a rilasciare con scadenza quasi mensile.
Il brano è scritto sulla strumentale di “Earth”, canzone di MF Grimm, ed è caratterizzato da diverse artificiosità liriche e un contenuto molto personale.
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Temprato, nato su questo
E ci rimango fin quando non perdo il fiato stempiato
Da ogni blocco addentato
Un morso alla bocca dello stomaco che l'ha fermato
Affermato?
Ora non sa da fare
Forse chi ha firmato
Ma ancora non lo sa fare
Ogni suono affilato
Pronto per incidere o tagliare
Ogni uomo affiliato
Non lo può scindere 'sto legame
Arrivato
Dove mi sono portato da me
Sul bianco e nero mi sono giocato dame
E dal rap
Speravo zero al volo
Che in fondo mi ha portato da te e date
Date
La giusta attenzione alle cose
Aspettare il treno delle nove in stazione
Toccare il banco in hangover
Il pane bianco a ricreazione
Le ore le recupero poi
Quelle di studio pure professore
Ore 3.25: fanno a botte
Combattono, ma nessuno vince 'stanotte
Messo all'angolo alle corde
I minuti scappano dalle nocche
Le ore le faccio piccole
E in più mi paiono sempre più corte
Così poi penso a te, anche se
Devo dire che ultimamente non mi capita spesso
E non c'è lacrima che verso più
Ho ricostruito pezzo per pezzo quell'anima che mi hai preso tu
E allora penso anche alle altre, varie
E mi chiedo perché poi io tra le ragazze
M'interesso solo a quelle già occupate o stanche
Che poi sono contento che ti dispiace, grazie
Lascia stare
Anzi lascia fare
A 'sto giro ho deciso di dedicare il buio a questa strumentale
E i fasci di luce tra le persiane
Sono i soli a ricordarmi le lezioni su ciò la testa tace
E anche oggi hai perso senza meritarlo
Con un pubblico sotto al palco che non capisce un cazzo
Ma ormai io ci passo sopra
E piuttosto cago una strofa
In cui mi dico "Drimer, datti in fretta pace!"
E io non so che cosa sia per te un salto
Magari lo farò e mi troverò solo più in basso
Ma per ora, come il detto "ora et labora"
Fatti le skills e sii vero
Fanculo a chi ne è senza e lo appare
E quest'odio che sarà? si chiedono
In realtà, solo il riflesso di un non stare bene
Ma per fortuna c'ho 'sto suono e due cuffie che mi difendono
- "trapped on a planet of pain and perpretrators" -
Ritornello:
Diario di bordo
Questo è il mio diario di bordo
Perso in questo viaggio e mia cara, ti ascolto
Però prima fammi riempire il mio diario di bordo
Diario di bordo
Questo è il mio diario di bordo
Giuro ciò che dici io, lo tengo in conto
Ma il diario che scrivo, è l'unica voce che ascolto
Outro (Nardo, Menevolt):
Diario di bordo..
Scrivi il tuo diario di bordo..
E cerca di arrivare in alto..
Per farti sentire bene
Diario di Bordo Freestyle #1 was written by Drimer.
Diario di Bordo Freestyle #1 was produced by Stricknine.
Drimer released Diario di Bordo Freestyle #1 on Sat Dec 27 2014.