Destiny

[Testo di "Destiny"]

[Strofa 1: Darkhammer]
Congelo scrausi con lo sguardo, li colpisce un dardo
Ormai so' più di sette anni che alzo sto stendardo
Qua più che l'ira è l'odio che sta governando
E più mi sento stanco, e più ho un motivo per incrementarlo
Con Ozone, un buco nell'ozono, lo spray nello zaino
Zanne affilate perforano il cranio
È svanito ciò a cui ho ambito in ogni ambito
Tu vieni nella zona dove abito con l'abito da cerimonia
E' la scomparsa di un'altra persona
Un abisso che ingoia i sogni di ogni persona
Accidia, merda, respiro degrado
Che ormai ho imparato il sospiro del drago
Malgrado ciò io resto in grado di elevarmi di grado
Sto fuori da ogni graduatoria e gradualmente cado
Fuori grandina ancora
Ogni gradino che ho scalato, a un grazie ricevuto ho dato
E grazie al cazzo che mi so' isolato
Il nome è Darkhammer, finisci male come Laura Palmer
Ho fatto il pieno di domande, riderò alla grande
Questo è un tributo a quelli con cui son cresciuto
La gente che col tempo poi non ho disconosciuto
Il mio rap è assoluto come il participio
Eccomi, Enkomi come a Cipro
Diffido da ogni encomio, divoro rappers come Crono
Come mischiare il Subutex con lo stramonio

[Strofa 2: Ozone]
Io c'ho un martello oscuro datomi dal male sotto forme umane
Vermi sguazzano nel pane a tavola col Grande Padre
Resti di frantumi dentro al mare di quell'astronave
E polipi su crani di figure umane, il cielo cade
Gli alberi si levano dal suolo, volano da soli
Rompono i tuoi timpani con suoni, mando vibrazioni ad Elohim
Ascoltami e non credergli, ti guardano nel sonno
Dall'armadio e stanno venendo a prenderti
Galassia Gargantua, fantasmi di astronauti, psiconauti
In cuffia Dragonaut, non dormo da 20 anni
Pezzi di vestiti di bambini dentro i bagni dell'asilo
Strangolati con un filo dai propri compagni
Non c'è niente di normale, se li tieni aperti
Gli occhi possono mostrarti posti in cui non resteresti
Un attimo di più perché non lacrimano più
Da quando ho visto Dio girare uno snuff movie su Gesù
Io sto con Darkhammer, Ron DeFeo più Jeffrey Dahmer
Spiral Architect più Transilvanian Hunger, toppe sulle giacche
Black magic rap music fusi col metallo nelle palpebre
Drone doom, morto come Chuck Schuldiner
Ho bisogno di parlare, di buttare fuori i mostri
Visitare nuovi posti, regolare i conti
E per ogni volta che ho pensato di non cedere a sto male
Sto coi goblin sotto i ponti delle fiabe
Porto fiale di aconito unite ad erbe antiche
Rubo vite alle persone, sono in piena depressione
Spezzo punte di matite dentro l'iride
Ci infilo dentro l'indice, e tocco a mani nude la passione
Simbolica, la vita è solo un attimo per l'universo
Il resto è tutto tempo che disperso vola via col vento
Toccami nell'anima con la tua mano e salvami dalla marea
Prendi il mio destino e fanne scempio exitium, mea