Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Nella mia vita quel che accadrà
Il mio passato, quel che sarà
L'ho trovato nello scrigno dorato
Nello scrigno che nessuno ha mai trovato
Era incantato
E c’era dentro tutto, persino il tre
Che m'ha fatto perder tutto, tutto e anche te
Alla roulette, in quel paese maledetto
Mi ricordo bene
Ci sono le parole che avrebbero
Alleviato le tue pene
Le parole che
Ti avrebbero convinto a restare con me
Penso alle cose che io potrò fare
Conosco il futuro, potrò dominare
Difficile è trovarsi davanti all'infinito
Ma non è un sogno
Almeno non è ancora svanito
E tutte le scelte giuste ho nella mia mano
Niente più aut-aut, oramai son sovrumano
Andrò lontano
Sarò un sovrano
Allora è vero, il destino si può cambiare
La mia vita è
Finalmente solo in mano a me
Chiudo lo scrigno vellutato
Ma cambia di colore tra le mie mani
È stregato!
Rosso, arancione, giallo, verde
Azzurro, indaco, violetto
Non lo vedo più, è svanito come un folletto
Dove sei andata, mia felicità?
In che dimensione?
Perché di noi non hai pietà?
Così son nullità
Non è viltà
Quanto peso è finire questa vita
La mia vita è
Un punto di domanda senza risposta per me
La mia vita è
Un punto di domanda senza il perché
Dentro Lo Scrigno Incantato was written by Giorgio Laneve.