Una delle canzoni più toccanti di Guccini, una dolce dedica alla figlia Teresa, all'epoca bambina, a cui si riferisce col nomignolo che dà il titolo alla canzone. “Culodritto” è un modo di dire modenese che si usa quando i bimbi se ne vanno, indispettiti o risentiti per qualcosa.
In un'intervista d...
[Testo di "Culodritto"]
Ma come vorrei avere i tuoi occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti
E le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi o pentimenti
Ma come vorrei avere da guardare ancora tutto come i libri da sfogliare
E avere ancora tutto, o quasi tutto, da provare...
Culodritto, che vai via sicura, trasformando dal vivo cromosomi corsari
Di longobardi, di celti e romani dell'antica pianura, di montanari
Reginetta dei telecomandi, di gnosi assolute che asserisci e domandi
Di sospetto e di fede nel mondo curioso dei grandi
Anche se non avrai le mie risse terrose di campi, cortile e di strade
E non saprai che sapore ha il sapore dell'uva rubato a un filare
Presto ti accorgerai com'è facile farsi un'inutile software di scienza
E vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza...
Culodritto, cosa vuoi che ti dica? Solo che costa sempre fatica
E che il vivere è sempre quello, ma è storia antica, Culodritto...
Dammi ancora la mano, anche se quello stringerla è solo un pretesto
Per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato o mi ha mai chiesto
Vola, vola tu, dov'io vorrei volare, verso un mondo dove è ancora tutto da fare
E dove è ancora tutto, o quasi tutto...
Vola, vola tu, dov'io vorrei volare, verso un mondo dove è ancora tutto da fare
E dove è ancora tutto, o quasi tutto, da sbagliare...
Culodritto was written by Francesco Guccini.
Dalle mie parti di una persona stizzita si dice che «va via col culo dritto». Lo fanno spesso anche i bambini. È dedicata a mia figlia, ma spero di non essere caduto anch'io nella retorica.
– Francesco Guccini, track by track