Culla d’oro

[Testo di "Culla d'oro"]

[Intro]
Ehi, per la famiglia mia
Pherro production
Ok Mario
Yeh

[Strofa]
Non sono nato in una culla d'oro
Ma tanto nella culla non ci dormivo lo stesso
Fino agli undici anni stavo tra babbo e mamma
Solo dormendo con loro mi sentivo protetto
Ero l'anello che li teneva ancora legati
Nonostante i rapporti fossero congelati
E crescevo osservando i grandi non mostrarsi affetto
Come se averlo da bambini fosse un privilegio
Non ho un ricordo di un bacio tra i miei, se ci penso
Ed è per questo che la tipa mia la bacio spesso
Gli occhi di un bimbo hanno lenti di ingrandimento
Vedono tutto quello che gli adulti non pensano
Le parole qui pesano
Da sempre nella vita che vivo
Mi passano attraverso, guidano il mio respiro
Il lutto di mia nonna ancora non mi fa tranquillo
Ma ogni volta che vinco, guardo il cielo e sorrido
È per te che rendo fiera la famiglia
Non farò mai vendetta, ma giustizia
La brava gente di provincia senza niente di speciale
In realtà è speciale, ha bisogno che qualcuno lo dica
Se nascerà un figlio a Chica, sarà la sua ragione di vita
E porterà a tutti nuova energia
Il tempo scorre, a casa non c'è appesa una foto di famiglia
Forse perché non vorremmo mai vederla sbiadita

[Outro]
Yeh, ieri, oggi, domani per la famiglia mia
Yeh, la mia vita è un film e ho scritto io la regia
Yeh, ah, Dio, proteggi la mia energia, eh
Eh, Mario sul radar