Uochi Toki
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Uochi Toki
Uochi Toki
That sugarcane that tasted good
That's who you are, that's Hollywood
C'mon, c'mon, no one can see my cry!
Imitation of life
Sono l’unico pirla, ma l’amicizia è tutto, lo sai e le avventure non mancano mai! Quanta saggezza nella sigla di uno stupido cartone animato: morali da favola. Riassumo le parentesi qui sopra aperte in un concetto perché è il caso: la gente nasce per caso, fa le sue scelte per caso e prova emozioni e sensazioni per caso e tenta di dare una regolarità e una metodica a qualcosa che ricorda vagamente l’ordine con cui cadono i fiocchi di neve, o la regolarità del mio intestino. Poi arriva Schopenhauer e chiama tutto ciò “velo di Maya”, se non mi sbaglio. Se non mi sbaglio mi devi delle scuse, ma siccome mi sbaglio allora la tua vita vale la pena di essere vissuta. Bella Ambrogio Fogar! Certo, perché bisogna studiare, bisogna imparare, ma quando la materia è troppo paradossale come il sopracitato Schopenhauer, l’insegnante ti ricorda che questa è una interrogazione e che non è strettamente necessario divagare!
[intermezzo urla]
Escremento, secrezione putrescente, bastardata dei tuoi migliori amici, avvelenamento da cibo, bambini morti di overdose, teste tritate da eliche di hovercraft, trasmissione di malattie mortali, vermi nel taleggio, oscuro presagio di aver lasciato la macchina aperta, apri la busta di That’s Amore Findus e trovi solo fango, un fungo fastidioso che ti cresce in un orecchio, il minestrone di frattaglie umane, la valle dei morti, i denti che crescono storti, scaricare la colpa sul prossimo per ripararsi dagli eventi negativi, fotografie di bambini, vecchiaia in un ospizio aspettando di morire, il buio di quella stanza che da piccolo hai paura di affrontare, sbagliare un passo, inciampare, sangue dal naso, impostare il proprio lavoro di pari passo col caso, traffico, ritardi dei treni, la gente che uccide animali carini, i delitti passionali, gli incidenti che purtroppo non sono stati mortali, salti di gioia quando qualcuno soffre, gente che paga per fare sesso in qualsiasi modo o senso, il senso di umidiccio sotto i piedi quando piove, il parente lontano che muore, le crisi di dolore provocate da un tumore, il nazismo più profondo, stare zitti a lungo, un muro d'orto che cadrà presto, la gioventù sprecata, un cesso di un autogrill in pessimo stato, sangue, pus secco, unghie incarnite, medico imbecille che sbaglia diagnosi e cure, il frigo vuoto, l’ascolto di un rumore fastidioso, “questo vino sa di tappo”, azioni in ribasso, la guerra a oriente miete vittime quasi tutte predestinate, un tipo ne gioisce e dice: “fanno bene!”, le api che ti pungono se tenti di fotterti il miele, il giorno degli assorbenti, i morti viventi, i vivi morenti, i mal di testa da aspirina, acidosi, malattia sconosciuta, le leggi di Murphy, i ragni sui muri bianchi, falsi allarmi rivelatisi in un secondo tempo veri, i valori neri, i cataclismi, la pestilenza del ’600, violenza carnale di sei uomini su una donna, la nonna scippata, aranciata rancida, il prete si eccita se vede un chierichetto, le dita nel naso, la masturbazione, la masturbazione pensando a qualcuno che soffre in un letto d’ospedale, abuso di droghe, loschi affari che danneggiano chi non ha i soldi, vomito la cenetta che ha preparato la mamma, ordino l’acqua al bar mi portano soda caustica, anoressia, rissa, botte, perversioni, il desiderio di fare male a qualcuno, auto-lesio-nismo, un rasoio che taglia il bulbo oculare, il male
Cubo was written by Napo (Uochi Toki).
Cubo was produced by Rico (Uochi Toki).