[Testo di "Critica della Ragion Putrida"]
[Strofa 1]
Siamo la stirpe di aspiranti matricidi figlia di Babele
Denutrita in lotta per briciole di tempesta
Con la consapevolezza che infine andrà tutto bene
Se calerà la vendetta di Oreste su Clitemnestra
Sono grafemi le mie dame, luce flebile che penetra nel corollario dell'irrazionale
Fuori dal demanio di un esistere precario che sussiste solamente per gentile intercessione del clinamen
La sete di sapere si moltiplica soltanto in una mente che si estende dalle Pleiadi agli ziqqurat
E solamente pochi eletti scorgeranno il volto del Creatore persino nello sterco di insetti (E così sia)
Il progresso umano è una menzogna gigantesca
Noi siamo funamboli in marcia su una circonferenza
Ai posteri l'ardua sentenza, avrà il peso di un'incudine l'agognata beatitudine immensa
[Ritornello]
Spuntoni acuminati pervadono le pareti della Stanza dei Segreti e s'appropinquano l'un l'altra
Spirali di sabbia ocra vorticanti mi avvolgono quando il ferro scava nel mio torace giungendo all'anima
L'ultimo respiro echeggia lungo il labirinto di granito
Vespe e scarabei sul corpo mio contrito
L'occhio vitreo fissa immobile l'ignobile destino del figlio dell'uomo probo che provò a sfatare il mito
[Strofa 3]
Particelle quantiche in quanti di carne umana, la disillusione suona la campana
A bordo di un battello di incertezza sugli abissi siderali io pratico pesca a strascico ma tramite reti neurali
La dittatura della comunicazione ha sottoposto ogni fenomeno ad una mutilazione
Numeri, concetti, paradigmi, ciò che concerne lo scibile è ridotto a banalità comprensibile
Calcoli distorti e sviste da parallasse, nel melodramma dei tempi siamo fugaci comparse ma
Sopravvalutandoci, mendicando gli agi ci dimentichiamo che ogni struttura presto collasserà
L'architrave della basilica degli inganni scricchiola e sta marcendo sopra il cranio dei fedeli
Noi scrosteremo umori disgustosi dai panni che indossiamo relegando ciò che è umano al nostro ieri
[Ritornello]
Spuntoni acuminati pervadono le pareti della Stanza dei Segreti e s'appropinquano l'un l'altra
Spirali di sabbia ocra vorticanti mi avvolgono quando il ferro scava nel mio torace giungendo all'anima
L'ultimo respiro echeggia lungo il labirinto di granito
Vespe e scarabei sul corpo mio contrito
L'occhio vitreo fissa immobile l'ignobile destino del figlio dell'uomo probo che provò a sfatare il mito
Critica della Ragion Putrida was written by Gali One & Musashi a.k.a Eugen De Silentio.
Critica della Ragion Putrida was produced by Gali One.
Musashi a.k.a Eugen De Silentio released Critica della Ragion Putrida on Tue Dec 29 2015.