Se ci invitiamo portaci lontano e ci avvitiamo
Se ci evitiamo e ci incontriamo poi vediamo
Ho te mo, ma il tempo passa e temo
Usa il pensiero e non parliamo
Non chiamo più chi amo
Non chiedo più a chi do
Non ballo se balliamo
Non bado a dove siamo
E ancora non so, no
Questo è il segno del vento che ha vinto
Questo è il canto del racconto dipinto
Come sai nella quiete sono qui e te ci sei
Nel tuo sorridere giorni interi di noi
Dentro parole a perdere
È la stesura di una fioritura come Sakura
La natura che ci elabora e libera
Volersi e sapersi giocando a cercarsi
Può darsi...
Cose da dirsi ritrovandole
Persi nei versi
Nel sogno ti sogno, così è