[Strofa 1: Totò]
Per la vita che mi ha dato Dio
Mi aspetto paghi il conto mio
Forse sarò anche ingrato Dio
Ma non mi è mai bastato
Sto posto è troppo infame
Io ho avuto sempre fame
Ed adesso che son fatto magro è il mio momento di mangiare
Sono ancora nella zona
Ma non mi vedi in giro
In strada c'ho il diploma
Ma ho mollato scuola al quinto
Non lo voglio quel Daytona
Per il mio polso chico
Ma per quello di mio padre che si ammazza per il figlio
Ho più rabbia di un ragazzo a sedici anni del quartiere
Che si incazza con il mondo e non ha visto niente
La mia traccia lascia il segno sopra i muri e le ringhiere
Resta addosso come un morso di un Dogo senza catene
La tua cricca frà non spicca per talento e ti assicuro
Se la cricca è Villa Muerte spinge forte sul suo culo
Scrivo un disco e lo registro
Con il tempo che ci impieghi a fare un pezzo per quei 4 amici scemi
Che ti credi?!
Per la vita che mi ha dato
Gli ho presentato il conto
Per quello che ho già dato
Ma senza averne molto
Il caso vuole solo che il cattivo più spietato
Sia quel bambino caro cambiato dal tuo torto
[Strofa 2: BadMind]
Fermi a tale punto che a tal punto non c'è fine
Prendo un succo e mi ci tuffo
Scarico un po' di endorfine
Questo resta di stucco
Non v'è trucco né magie
Dico tutto, anche troppo solo con due allegorie
[?] scie chimiche
Questi a 90 gradi
Compresso dal limite ed esco da questi brani
Non corro né cammino
Viaggio a 1000 k orari
1000k mami
Più griffati coi soldi del papi
[?] Mooseca, Enrico Papi
[?] per ritardati
Quattro quarti come fa [?]
Affilo lame, lascio squarci
Crocifisso sul [?]