Grazia Di Michele
Grazia Di Michele
Grazia Di Michele
Grazia Di Michele
Grazia Di Michele
Grazia Di Michele
Grazia Di Michele & Eugenio Finardi
Grazia Di Michele
Grazia Di Michele
Grazia Di Michele
Grazia Di Michele
Grazia Di Michele
Quali confini abbiamo violato?
Quali misteri abbiamo sfiorato?
Ormai stiamo cadendo, pensando di volare
Su un pianeta che è un sasso lanciato
In un pozzo oscuro
Un frammento d'infinito che abbiamo tradito
Dio degli dei, dove sono i tuoi occhi?
Guardarci adesso, così come siamo
Guarda le vene di questo mondo
Che hanno il colore della sabbia e del fango
Senti i polmoni di questa terra
Che ormai senza più fiato
Ti stanno chiamando
Quali confini abbiamo sfidato?
Quali misteri abbiamo ignorato
Che navighiamo senza rotta, pensando di tornare?
E in un pianeta, che è una sfera sospesa
Tra la guerra e il fuoco
E la furia di averla che c’è dentro ogni uomo
Dio degli dei, dove sono i tuoi occhi?
Guardarci adesso, così come siamo
Guarda i bambini di questo mondo
Che stanno giocando sotto un cielo di piombo
Senti i polmoni di questa terra
Che ormai senza più fiato
Ti stanno chiamando
La terra è un cuore che ascolti in silenzio
Che sfiori con le tue dita
E che ti è più vicino della tua stessa vita
Disegni ancora i suoi cieli infiniti
Le sue spiagge, i suoi fondi
Le sue stelle cadute, le onde
I mattini sereni, i suoi mille tramonti
Ma il tuo regno disegna ancora i tuoi confini
I tuoi confini
I tuoi confini