Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Siediti vicino a me come da tempo non sappiamo fare
E non ti chiedere cosa c'è
Se trovi strano il mio lasciarmi andare
Colgo una stella da questa notte chiara
Un giorno l'albero ricrescerà e avremo l'ombra tesa verso noi
Che al fine morbida si poserà
Con al tenerezza dentro gli occhi tuoi
Prima torrente, fiume arriverà in pianura
Così la mente affronta la paura
Senza di me, non ci sto più, dove non so
Ma seguimi anche tu fuori e dentro alle risposte di regole nascoste
Vorrei parlartene, conoscerti, cercando di capire perché la gente sta a guardare
Fingendo di non sentire per poi nascondersi negli angoli credendo di contare
Ti prego parlami ancora di te
Apri l'armadio e non aver pudore
Ricominciamo un poco a vivere mettendo a fuoco questo nostro amore
Vienimi accanto e afferra le mie mani
Getta il rimpianto e scegli i tuoi domani
Senza di me, non ci sto più, dove non so
Ma seguimi anche tu fuori e dentro alle risposte di regole nascoste
Vorrei parlartene, conoscerti, cercando di capire perché la gente sta a guardare
Fingendo di non sentire per poi nascondersi negli angoli credendo di contare