“Chic” è una rivisitazione dell'omonimo brano presente nel suo mixtape del 2014, Kidnapped Mixtape, pubblicato a nome Eazyrhymes. Della “Chic” di Kidnapped, che ha peraltro un sequel presente in Julian Ross Mixtape (2015), IZI riprende alcune parti del testo.
[Testo di "Chic"]
[Intro]
Eh, eh, eh, IZI
Ueh ueh, ueh ueh, eh ueh ueh
Eh ueh ueh, ueh ueh
[Strofa 1]
Filtra la luce dall'alto e sembra quasi bello
Non mi piace mai un cazzo, ma stamattina è diverso
Cosa mi dirà il cervello, ruota, non gira se penso già male
Pensa che ho il mare che è dove ci lascio affogare le pare
Così ci chiariamo, ogni accento ha il suo posto
Ogni aceto ha il suo mosto
Ho il diabete ed è un mostro
Foglie secche nel bosco
Scricchiolii nel corso quando ci separiamo
Ritornare a casa quando il sole cala piano
E dopo imbandire di tavole, strade
Sparire, tornare, fuggire, morire
Per vivere meglio, per vivere in tempo
Per viver nel tempo, per viverne il tempo sul serio
Le macchine, il mezzo, le mani col medio
Le raffiche, il vento, rimani o rimedio
Rimari che ho dietro, rivali che freno
Rivalse di amici che ho cari e che ho dietro
[Ritornello]
E non ti sento da giorni, e sono in viaggio da solo
E non pretendo che torni, ma nemmeno che volo
Perché, quando plano dall'alto, vedo il mondo davvero
Tu vai piano, io parto, tanto già lo sapevo che
Se qualcuno mi dà la forza, fra', mi rafforzo così, fai te
Nessuno mi dà la forza, ma me la cavo così, tra'
Vesto le vesti di uomini chic
Nei sogni, ma nella realtà vesto jeans
Non scendo con she, ma esco con chi
Dimostra di sapermi capire appieno
[Post-Ritornello]
Io pensavo a me e a te
Stesi nudi nel le'
Le coperte non le voglio
Perché coprono l'orgoglio
Quindi prendo da te
E tu prendi da me
Come fosse il nostro giorno
Come stessimo sparendo in un secondo io e te
[Strofa 2]
In ritardo di mesi, affitto
Mi ricordo di me da piccolo
Ogni cosa che vorrei non ce l'ho
Ogni rosa che vende ha vinto
Ogni posa che scatti è peso
Ogni cosa che spacchi è nero
Ogni canna che faccio è un problema in meno
Ogni volta che spacco mi spacco sul serio
Si mangia, ma mangiar da solo mi stanca
Come ogni volta da solo in 'sta stanza
Immerso nel buio quintali di carta pesta, bestia calda
La mia palestra è di note
Di notte la fronte si bagna
Ma chi se ne fotte dell'acqua
Lacrime in viso, se incido, sorrido
Se spacca se 'st'acqua non devo pagarla
E non sei come me
Non hai dormito in stazione con me
Non hai chiamato gli amici per sapere se c'era un letto
Anche bruciato, anche malmesso
Non ho mai messo un soldo, fra', solo perché non l'avevo
E non c'è pronto soccorso, solo la luce che arriva dal cielo
[Ritornello]
E non ti sento da giorni, e sono in viaggio da solo
E non pretendo che torni, ma nemmeno che volo
Perché, quando plano dall'alto, vedo il mondo davvero
Tu vai piano, io parto, tanto già lo sapevo che
Se qualcuno mi dà la forza, fra', mi rafforzo così, fai te
Nessuno mi dà la forza, ma me la cavo così, tra'
Vesto le vesti di uomini chic
Nei sogni, ma nella realtà vesto jeans
Non scendo con she, ma esco con chi
Dimostra di sapermi capire appieno
[Post-Ritornello]
Io pensavo a me e a te
Stesi nudi nel le'
Le coperte non le voglio
Perché coprono l'orgoglio
Quindi prendo da te e tu prendi da me
Come fosse il nostro giorno
Come stessimo sparendo in un secondo io e te
[Outro]
Eh, eh, eh, IZI
Ueh ueh, ueh ueh, eh ueh ueh
Eh ueh ueh, ueh ueh
Quando “Chic” è diventato disco d'oro, è stata una sorpresa enorme. Quel pezzo viene da una “Chic” più vecchia, più grezza, che ho scritto quattro anni fa, anche di più forse. L'avevo scritta quando mi chiamavo Eazyrhymes, la prima versione di IZI.
[Quando l'ho scritta] Pensavo alla mia ragazza, che...
Con IZI in realtà è stata la prima volta nella storia che ho lavorato con una persona che ho conosciuto solo dopo la produzione del pezzo. È stato Shablo a parlarmi di lui, ho ascoltato le sue cose precedenti, mi sono piaciute, e così ho preparato per lui una cartella con una serie di strumentali, d...